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Il
sito Varesemonarchica.it nasce nel 2002, in seguito ad una delle
innumerevoli scissioni - dovute alla così detta "questione dinastica" -
che hanno caratterizzato la storia del monarchismo italiano, a partire
dall'instaurazione della repubblica. Un gruppo di giovani,
fedeli
al leader storico Sergio Boschiero, trovandosi in disaccordo con la
dirigenza dell'unica realtà monarchica presente a Varese, decise di
staccarsi e di seguire le orme dell'uomo di fiducia del Re Umberto II.
Boschiero, a cominciare dagli anni '60, da Roma coordinò il
monarchismo italiano, con
un percorso che ha toccato diverse sigle ma che lo ha sempre visto al
centro della scena e noi non lo potevamo certo dimenticare.
Nel
2002 eravamo pochissimi, senza seguito, senza
strutture e con l'astio dichiarato degli altri monarchici varesini, che
ci bollavano come "traditori".
Capendo le potenzialità che internet avrebbe assunto di lì a poco,
abbiamo lanciato un sito per cercare di farci conoscere e di
coinvolgere nuove persone non provenienti dal vecchio ambiente. Alle
informazioni su internet alternavamo il riportare, dopo tanti anni,
nelle piazze di Varese i tricolori con lo stemma sabaudo. Ben presto
Varesemonarchica.it divenne un sito molto conosciuto, in
quanto varcò
il suo originale ruolo di contenitore a livello locale e venne
annoverato, seppur con qualche mal di pancia, come organo di
informazione monarchica a spettro nazionale.
Boschiero,
ironicamente, lo definiva il "sito sicario", sul quale far circolare
notizie scomode che, per una questione di profilo istituzionale, era
meglio non venissero diffuse da Roma. Furono anni
frenetici, entusiasmanti, ricchi di iniziative e soprattutto
divertenti.
Si respirava quotidianamente la passione per la politica
monarchica.
Abbiamo
ricevuto intimidazioni con lettere anonime, minacce su carta intestata
e promesse di querele per diffamazione. Tutto si è sempre risolto in
una bolla di sapone perché pubblicavamo solo notizie certe e
verificate, estremamente critiche ma
senza mai trascendere nell'offesa.
Poi,
dal 2007, venne meno il ruolo "da trincea" del nostro sito e fu attuato
un restyling, delegando tutte le informazioni a livello nazionale alla
struttura centrale coordinata da Boschiero.
Oggi, a
distanza di anni dalla morte di Boschiero (avvenuta il 3 giugno 2015),
abbiamo pensato di utilizzare questo sito come un raccoglitore di
testimonianze monarchiche legate alla provincia di Varese.
Siamo
totalmente indipendenti, non collegati ad alcuna sigla monarchica, e -
soprattutto - non interessati alla questione dinastica. La politica non
ci interessa, vorremmo solo contribuire a non far cadere nel
dimenticatoio una parte della storia monarchica della nostra provincia.
Nelle
foto: la prima uscita di Varesemonarchica con le bandiere sabaude, in
occasione dell'intitolazione ad Avegno di largo Giorgio Ambrosoli (18
aprile 2004); il balcone del webmaster di Varesemonarchica (nella
centrale via Rainoldi) in occasione del 2 giugno 2005. |
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